TINO SCOTTI




Naque a milano nel 1905, morì a Tarquinia nel 1984.
Di padre messicano e mamma italiana (Margherita Scotti, cantante lirica) studia ragioneria e poi si diploma all'Accademia di Belle Arti. Comincia come disegnatore ma trova presto grandi consensi come attore di varietà. Accanto ai più grandi attori del suo tempo si dimostra sempre all'altezza della situazione. Canta, balla recita, si muove in modo eccentrico creando nei dettagli i suoi personaggi chissà proprio come dei fumetti grazie ai suoi studi.



Tino Scotti è la parlantina perfetta punteggiata dal corpo sciolto dell'eccentrico. La maschera precisa che mitraglia il pubblico di parole, fatti e conclusioni impossibili. La proverbiale memoria al servizio di un caratterista di talento. La classe contraposta alla volgarità.La frenetica attenzione al tempo della battuta, la grande dedizione per il dettaglio. Grande protagonista del varietà in teatro, nel cinema, alla radio.
Tino Scotti è il clown. E' Fellini lo rende immortale nel 1971 includendolo nel suo celebre film "I Clowns".


ne "Il gregario" E.Trapani



con Mina nel varietà televisivo

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