Erminio Macario "Il Re della Rivista"
Attore per campare in una compagnia di "scavalcamontagne", artista di avanspettacolo venne scoperto, dalla gigante genial-soubrette Isa Bluette, per divenire l'attore più famoso della rivista italiana. Fu a sua volta scopritore di talenti nel corso della sua variegata carriera, tra cui la mitologica Wanda Osiris. Macario con la sua partecipazione a più di 50 spettacoli e commedie musicali, e con gli oltre 30 films, i suoi dischi e i fumetti che lo ritraggono tale quale era merita in pieno il titolo di "Re della Rivista".
Il suo ciuffo tirabacio, ricevuto per imposizione da Petrolini, sulla sua faccia ovale è icona di una grazia attoriale oggi perduta. Acrobata della parola, con il suo accento piemontese, con il suo corpo sciolto e fine conoscitore del movimento al fianco di Totò ci consegna una insuperabile lezione di comicità misurata ed esaltante. Nel ruolo drammatico per Mario Soldati, nel 1957, rivela la sensibilità del grande attore, ma è sfruttando il suo mestiere di attore di varietà che nella rivista che Macario supera il genere passando alla storia come innovatore: le sue riviste saranno ricordate per la qualità delle musiche, le coreografie sontuose, la comicità onirica e surreale delle sue macchiette.
Dalle fiere in cui recitava per fame e vocazione ai grandi e sfarzosi spettacoli con i records di incassi Macario interpretò sempre il suo ruolo di "omino magico e fuori dal tempo". Incarnò la maschera delicata dell'innocenza e la contrappose al suo parlare intrecciato e contorto: con i grandi occhioni spalancati, con il suo ciuffo in fronte e la sua attitudine lunare sembrò elogiare la poesia che c'è in ogni uomo comune. Naque nel 1902 e dal debutto, sopravvenuto all'età di 18 anni, non si fermo mai, saltando la corda dal teatro, al cinema, dalla televisione al teatro in una escalation di successi fino alla morte che lo trovò nel 1980 all'età di 77 anni.
Internet è piena di informazioni su M. ma vale sempre la pena leggere un libro.Sopratutto se ha scriverlo è suo figlio Mauro poeta e scrittore:
"Macario, un comico caduto dalla luna" di Mauro Macario
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